Proteste USA: vandalizzate le statue di Colombo

L’onda lunga delle proteste contro il razzismo in America non risparmia le statue di Cristoforo Colombo, già vandalizzate in passato sulla scia del movimento che negli ultimi anni ha messo in discussione il Columbus Day e la figura stessa dell’esploratore cui si imputano schiavismo e torture nei confronti dei nativi. Nei giorni in cui in tutta l’America si protesta dopo l’omicidio di George Floyd, a Boston e Richmond, le statue di Colombo sono tornate ad essere un bersaglio.

Decapitata la statua a Boston, come confermato da Enzo Amara, presidente del Club Augusta: “sono anni che il nome di Cristoforo Colombo viene attaccato da gruppi che stanno cercando di cancellare personaggi storici legati alla schiavitù. Quello che è successo oggi nella Little Italy del Nord End di Boston non è una novità. Quello di oggi è il terzo attacco subito dalla statua di Cristoforo Colombo”.

“Ma il sindaco, Marty Walsh, ha deciso che questa volta toglierà non solo la testa al povero Cristoforo, ma anche il resto della statua, perché per lui, è diventata una polveriera intollerabile, e … gentilissimi amici, per noi di Boston e dintorni, questa è la fine delle celebrazioni che portano il nome del grande navigatore genovese, il nostro simbolo ed orgoglio italiano, scopritore del nuovo continente, che, oggigiorno, molti di noi emigrati dall’Italia, chiamiamo patria”.

Alla statua “decapitata” a Boston si aggiunge quella abbattuta e gettata nel lago a Richmond, in Virginia. Qui, una manifestazione iniziata pacificamente è finita con l’abbattimento del monumento posto a Byrd Park e poi finito nel lago. Secondo quanto riportato da Abc news, ieri è stata abbattuta anche la statua posta di fronte al Minnesota State Capitol a St. Paul. (aise)

Fonte https://www.aise.it/primo-piano/proteste-usa-vandalizzate-le-statue-di-colombo/146430/160