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August 2019

“Angela Bianco ed i Castrum Quartet” alla scoperta delle tradizioni popolari calabresi

Parte da Soveria Mannelli un nuovo progetto musicale che vede per la prima volta insieme Angela Bianco ed i Castrum in quartet.

Una formazione giovane ma con tanta esperienza alle spalle, che rivaluterà le tradizioni popolari calabresi e del sud Italia in generale.

Un incontro nato per caso quello di Angela con i Castrum in quartet che coinvolgerà le piazze della regione e non solo.

I Castrum in quartet costituiscono una selezione del gruppo di musica popolare “Castrum Sound”, band nata nel 2015 a Castrovillari dalla passione per la musica etno-popolare di un gruppo di amici e già ben affermata nel mondo della musica popolare calabrese, mentre Angela Bianco, cantante e danzatrice del gruppo “Invadenze etnoproject”, vanta nel suo curriculum artistico diverse collaborazioni con altri gruppi etnici, nonché delle bellissime esperienze con il gota della musica popolare calabrese.

Durante le loro esibizioni, oltre alla voce ed alle danze di Angela Bianco, si potranno apprezzare alla chitarra e alla voce Carmine Mazzotta, ai tamburi Fabio Malomo, alla fisarmonica Gabriele Perrelli, ed a rotazione percussioni etniche, zampogna, violino, ed altri strumenti di un tempo rivisitati in chiave moderna.

Uno spettacolo all’insegna del divertimento e della buona musica tradizionale calabrese, che farà danzare anche i meno esperti.

La formazione si avvarrà dell’esperienza organizzativa di Antonio Abbruzzese, che gestirà la segreteria ed il booking del gruppo.

Questo nuovo progetto avrà sede a Soveria Mannelli, città di cultura, innovazione e tradizione, e convoglierà in sè artisti provenienti da tutta la Calabria.

Proprio innovazione e tradizione saranno le chiavi vincenti per questi ragazzi, che alla loro passione per le tradizioni popolari, affiancheranno un ufficio stampa che per ogni evento diramerà i comunicati ad una mailing di oltre 1200 indirizzi di media calabresi e calabresi nel mondo, mentre l’Associazione telematica “Liberi.tv”, con l’obiettivo di promuovere le bellezze, le tradizioni e la buona musica calabrese, seguirà gli eventi in giro per la Calabria, effettuando le riprese delle manifestazioni e dei concerti, nonché interviste agli organizzatori ed alle autorità locali. (aise)

The della donna e concorso della Regina del Sud d’Italia nell’ Associazione Calabrese di Buenos Aires

Sabato 3 agosto, alle diciassette, la Segreteria della Donna e della Famiglia ha iniziato il mese di festeggiamenti per il novantaduesimo anniversario dell’Associazione Calabrese con un tea e il concorso di bellezza per la nomina della Regina del Sud de Italia.

La bella cerimonia si è svolta nell’Auditorium “Antonio Ferraiuolo”- in via Belgrano 3965.  Moltissimi i presenti, tante persone contente di poter condividere momenti sereni.

La segretaria general dell’Associazione, sig.ra Maria Teresa Straface ha fatto gli onori di casa e ricevuto i numerosi ospiti, una volta seduti è stato servito un tea accompagnato da prelibatezze, poi è iniziata l’ attesa cerimonia, presentata dal sig. Julio Pucci, aiutato costantemente dalla capace e disinvolta sig.ra Straface.

In sostituzione del presidente Antonio Ferraiulo, in Italia, per ragioni vincolate all’associazione, la vice presidente dell’Associazione Lucia Marando è salita sul palco per dare il benvenuto a tutti. Oltre a salutare il pubblico con un sorriso ha letto un messaggio di Ferraiuolo, assente fisicamente ma presente con il cuore. Sono seguiti vari numeri di spettacolo tra cui uno di Malambo, eccezionale, uno del Balletto Golclorico dell’Associazione Calabrese, e un assaggio di concerto del cantante Federico Pierro, italo argentino che ha cantato tango. Tony Santoro ha invece interpretato famose canzoni italiane.

Il titolo di Regina del Sud d’Italia in Argentina è stato assegnato alla giovane, diciannove anni, e bella Ludmila Bentivegna, che ha vinto un biglietto di andata e ritorno in Calabria più il soggiorno. La giuria presieduta da Jorge Balestretti ha anche scelto la Prima Principessa, la seconda, Miss Simpatia e Miss Eleganza. Tra i tanti presenti c’erano: il Console della Città di Buenos Aires, Gianluca Guerriero, la presidente della Federazione delle Associazioni delle Dame Italo Argentine, Maria del Carmen Roni, la signora Marisa Costantino, console onorario di Villa Bosch.
Una bella serata da non dimenticare.

Edda Cinarelli

Migranti in Italia e salvataggio in mare

Il tema migranti occupa sempre il primo posto nella lista delle preoccupazione degli italiani e la storia dell’immigrazione in Italia sta diventando sempre più drammatica, a momenti assurda. Quest’anno, alla fine del mese di giugno si è suscitato un polverone sul caso Sea-Watch 3, la nave comandata dalla giovane tedesca Carola Rackete, che sfidando il ministro degli Interni Matteo Salvini, ha deciso di attraccare la nave nel porto di Lampedusa e ha fatto sbarcare i 40 naufraghi che aveva a bordo.

Gli italiani in patria e nel mondo sono entrati in un’accesa polemica e si sono schierati a favore di Carola, pochi, e contro Carola, molti, in un clima da tifoseria da stadio. La comandante ha preso la decisione di ormeggiare per le drammatiche condizioni delle persone a bordo. Subito dopo l’arrivo è stata arrestata, perché durante la manovra di ormeggio della Sea Watch 3 stava per schiacciare una motovedetta militare italiana, ma è stata subito assolta.

Una tragedia, che invece ha commosso e fatto piangere i soccorritori in mare è quella accaduta il 25 luglio, quando due barconi carichi di migranti sono affondati davanti a Khoms, di fronte la costa libica. A bordo c’erano circa 300 persone. Di queste 137 sono state tratte in salvo e portate in Libia, le altre sono morte annegate. Nel mare si è trovato anche il corpo di una giovane donna che aveva nei fusò un neonato, si pensa che abbia partorito mentre stava annegando. Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha scritto: “La peggior tragedia di quest’anno è appena successa. Ripristinare il salvataggio in mare, porre fine alla detenzione di rifugiati e migranti in Libia, aumentare i percorsi sicuri fuori dalla Libia deve avvenire ora, prima che sia troppo tardi per molte persone più disperate”.

La missiva fa seguito alle sollecitazioni, raccomandazioni, inviate dall’ ONU, nel 2018, e completamente ignorate dal Viminale con le quali l’ONU fa a pezzi l’intera piattaforma ideologico – politica alla base delle scelte operate dal governo italiano in materia di politiche migratorie. In primo luogo, l’Alto Commissariato per i diritti umani ribadisce che le attività di search and rescue nel Mediterraneo non possono essere valutate come una violazione delle legislazioni nazionali in materia di controllo delle frontiere, perché “il diritto alla vita” prevale su ogni cosa e il soccorso in mare di vittime di naufragio in alcun caso può essere punito. Peraltro, in una fase in cui il governo italiano ha più che dimezzato l’impegno per la salvaguardia delle vite in mare, la presenza delle ONG appare indispensabile e, anzi, lo stato dovrebbe facilitare l’azione delle organizzazioni umanitarie, piuttosto che ostacolarle”.

Questa è una posizione condivisa da molte persone ma non da tutti gli italiani, uniti ormai dall’insofferenza verso gli stranieri alla ricerca di un rifugio. La vera ragione della loro insoddisfazione e rabbia si deve alla mancanza di lavoro, all’aumento delle imposte, alla paura del terrorismo islamico e a una situazione molto complessa determinata da molteplici cause. Il fatto è che, invece di studiare queste cause e di cercare di risolverle, probabilmente perché solo dei geni potrebbero riuscirci, alcuni politici fomentano l’avversione verso lo straniero, così come all’epoca dell’ Impero romano si istigava alla lotta negli stadi. Pane e circo una volta, più circo che pane ora.

Ci si dimentica che l’evoluzione umana è frutto di costanti migrazioni e di adattamento a nuovi territori, e che se la gente scappa dal suo paese, probabilmente è perché le potenze occidentali l’hanno invaso o ne hanno rotto gli equilibri interni solo per potersi appropriare delle sue ricchezze. Guarda caso il terzo posto in quantità tra i migranti l’occupano gli iracheni preceduti al primo posto dai tunisini, al secondo dai palestinesi e altri islamici.

Più che di proclami c’è bisogno di tanta saggezza e dell’esperienza accumulata da secoli, indispensabile il dialogo con gli altri paesi europei per risolvere il problema nel modo migliore e di una polizia capace di indagare, individuare e ricacciare le persone pericolose.

Edda Cinarelli

Primo bilancio del nuovo servizio di videochiamata per la prenotazione di appuntamenti di ricostruzione di cittadinanza presso il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires

A poco piu’ di un mese dall’entrata in funzione del nuovo sistema di prenotazione turni per ricostruzione cittadinanza attraverso videochiamata whatsapp, si intende tracciare un primo bilancio della sperimentazione, evidenziandone vantaggi e possibili punti critici da approfondire ulteriormente nel corso dei prossimi mesi.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il servizio e’ attivo nei giorni lunedi’, martedi’, giovedi’ e venerdi’ dalle ore 11.30 alle ore 12.30. Due digitatori, a rotazione, ricevono le videochiamate collegati a due tablet di ultima generazione in un locale appositamente dedicato presso l’Ufficio cittadinanza. La telecamera dal lato operatore e’ ovviamente oscurata per tutelarne la privacy. I digitatori sono costantemente monitorati da un dipendente di ruolo e, in sua assenza, da un contrattista (sempre sulla base di un criterio di rotazione). Preciso che io stesso, e/o il mio vicario, abbiamo presenziato e sovrinteso personalmente all’operativita’ del nuovo servizio a cadenza giornaliera.

Gli operatori sono stati dotati di una “scheda turno”, elaborata appositamente, che elenca, in ordine, tutti i passi della procedura da seguire nonche’ i dati necessari alla finalizzazione della prenotazione. Essa ha dunque la funzione di “guidare” l’operatore nella gestione della chiamata, facilitandolo nel compito e riducendo il piu’ possibile il suo margine di autonomia discrezionale. Raccolte in appositi registri, le schede turno servono anche a tenere traccia cartacea delle conversazioni whatsapp per eventuali futuri controlli incrociati.

Il servizio e’ regolamentato da un ODS che ne descrive dettagliatamente il funzionamento nonche’ la distribuzione dei compiti tra responsabile, sostituti e personale con compiti di monitoraggio. E’ importante precisare che la prenotazione avviene comunque tramite canale Prenota On-Line. Il servizio e’ bloccato dall’esterno e l’operatore, una volta accertata l’identita’ della persona che videochiama e salvata la foto con il documento di identita’, procede a bloccare il turno nel POL con l’utenza dell’interessato. Questo accorgimento presenta il vantaggio di una gestione piu’ ordinata e tracciabile delle prenotazioni (che avvengono in base al calendario turni pre-impostato sul POL) e di poter sfruttare la mail automatica generata dal sistema al momento della conclusione della prenotazione.

VANTAGGI E PUNTI CRITICI

Allo stato attuale i riscontri che si registrano da parte dell’utenza sono abbastanza positivi. Il sistema ha l’indubbio vantaggio di estromettere in maniera certa le societa’ di intermediazione che lucrano sulla rivendita dei turni on line (cd. gestorias). Gli sforzi compiuti in direzione di una maggior trasparenza ed equita’ del processo vengono dunque apprezzati da una gran quantita’ di utenti, che lasciano feedback positivi sui profili twitter e facebook del Consolato.

Nell’analisi globale d’impatto, non si puo’ pero’ fare a meno di evidenziare alcune criticita’e taluni aspetti meritevoli di approfondimento, anche al fine di una corretta valutazione sulla eventuale replicabilita’ della sperimentazione presso altre sedi.

1) Il nuovo servizio impone una costante azione di controllo e monitoraggio da parte del personale di ruolo e a contratto. Cio’ inevitabilmente provoca una parziale deviazione di risorse, con rischio di ripercussioni sul piano della produttivita’ ove la dotazione di personale non sia adeguata ai tanti compiti da svolgere. Tale problematica ha provocato inoltre anche un certo grado di “resistenza interna”, almeno iniziale, da parte del personale di questo ufficio di cittadinanza (a causa delle responsabilita’ connesse all’attivita’di monitoraggio) che e’ stato possibile superare, non senza difficolta’, grazie all’introduzione della scheda turno e dell’ODS che individua con precisione i compiti e, soprattutto, la distribuzione di responsabilita’.

2) A differenza del Prenota On-Line, il servizio di videochiamata puo’ essere attivo solo nei giorni di piena operativita’ del Consolato, con esclusione dunque dei festivi argentini (durante i quali i digitatori, da contratto, non lavorano) e di quelli italiani. L’orario del servizio inoltre deve coincidere con la fascia di massima operativita’ dell’ufficio. Cio’ ha provocato lamentele da parte di alcuni utenti a cui risulta difficile, per motivi lavorativi o familiari, effettuare le videochiamate in quella frangia oraria. Altri infine hanno lamentato il fatto che, rispetto al vecchio sistema del turno on-line con apertura giornaliera alle ore 19, il nuovo sistema obbliga il richiedente ad effettuare chiamate a ripetizione per un’ora intera (peraltro in orario lavorativo) senza purtroppo la garanzia di riuscire a prendere la linea.

3) Considerata la mole di traffico dati in entrata nel whatsapp, il nuovo sistema e’ assolutamente ingestibile con la normale connessione RIPA della Sede, tanto meno con schede 4G telefoniche (provate, ma abbandonate rapidamente). E’ stato quindi imprescindibile dotare i tablet di una connessione esterna ultra veloce dedicata (Fibertel). Si assicura ad ogni modo che i due apparecchi NON sono in alcun modo collegati alla rete interna.

Nonostante la connessione veloce, inoltre, il Whatsapp Business applicativo utilizzato per questo servizio – non e’ pensato per gestire una tale moltitudine di chiamate in entrata allo stesso tempo (anche diverse centinaia contemporaneamente). L’applicazione quindi ogni tanto si blocca, obbligando periodicamente gli operatori a dover resettare i tablet e riavviare il programma. Infine, a causa dell’elevato traffico dati, l’applicazione non fornisce all’utente il segnale di “occupato” anche se il Consolato e’ impegnato in altre videochiamate, generando all’esterno l’infondata, ma pur sempre spiacevole, sensazione che il Consolato deliberatamente decida di non rispondere.

In conclusione il nuovo sistema della prenotazione turno attraverso la videochiamata whatsapp, ha l’indiscutibile pregio di estromettere i gestori dall’attivita’ fraudolenta di rivendita dei turni, con indubbi benefici in termini di immagine per la Sede. Come rovescio della medaglia vanno tenute in conto le criticita’ segnalate sopra (in particolare quella di cui al punto 1), soprattutto in relazione all’eventuale applicabilita’ del servizio a Uffici con minori risorse umane a propria disposizione.

Nel far riserva di inviare ulteriori aggiornamenti sui futuri sviluppi del nuovo servizio, si trasmette ad ogni buon fine un documento di studio basato sull’esperienza maturata in questa sede, contenente alcune proposte di intervento sul POL eventualmente anche complementari alla videochiamata – che potrebbero contribuire, assieme allo sviluppo del sistema di one time password, a rinforzare ulteriormente le difese contro l’attivita’ delle gestorie con un maggior risparmio di risorse umane da parte delle Sedi.

83esimo Congresso mondiale della Societa’ Dante Alighieri (Buenos Aires, 18 – 20 luglio 2019)

Dal 18 al 20 luglio 2019, presso l’Universidad Catolica Argentina di Buenos Aires, si e’ tenuto l’83esimo Congresso Internazionale della Societa’ Dante Alighieri “Italia, Argentina, mondo: l’italiano ci unisce” , il primo tenuto fuori dall’Europa.

Alla presenza di circa 800 delegati provenienti dalle associazioni di tutto il mondo, il Congresso e’ stato felicemente aperto dai videomessaggi di saluto dei Presidenti della Repubblica Sergio Mattarella e Mauricio Macri, evidenzianti lo storico legame di amicizia esistente tra i due Paesi, ai quali hanno fatto seguito i discorsi del Ministro della Pubblica Istruzione argentino Alejandro Finocchiaro, del Sottosegretario del Ministero Affari Esteri Riccardo Merlo, del Presidente della Dante Alighieri Andrea Riccardi, dello scrivente e del Console Generale a Buenos Aires Riccardo Smimmo. Interventi tesi ad evidenziare sotto diversi punti di vista l’importanza del ruolo della Societa’ Dante Alighieri nella promozione di lingua, cultura e identita’ italiana ed il forte impatto esercitato in Argentina, ove operano circa 100 comitati della societa’.

La cerimonia di inaugurazione e’ stata diffusa in diretta da vari canali televisivi, ed il Congresso ha ricevuto ampia e prioritaria copertura giornalistica sui principali quotidiani del Paese, che hanno altresi’ pubblicato due separate interviste al Presidente della Dante Alighieri, Andrea Riccardi.

All’apertura istituzionale del Congresso sono seguiti una lectio magistralis del giornalista Ferruccio de Bortoli e la tavola rotonda che ha trattato i temi di lingua, cultura e impresa, con gli interventi del Segretario Generale Alessandro Masi e del Ministro dell’Istruzione e dell’Innovazione di Buenos Aires, Soledad Acua.

Successivamente si e’ svolto il “Forum Italia – Argentina Cult & Tech” organizzato da questo Ufficio ICE e presentato dal suo Direttore, Luigi D’Aprea, con l’obiettivo di esaltare i legami tra tecnologia, industria e cultura e le eccellenze del Made in Italy. Il Responsabile Relazioni Internazionali di ANICA, Roberto Stabile, ha sottolineato le opportunita’ di sviluppo di coproduzioni italo-argentine, favorite dagli strumenti finanziari messi a disposizione dal MIBAC e dal Fondo Ibermedia che permette di acquisire finanziamenti a dono per collaborazioni fra tre Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo) ed i Paesi dell’America latina.

Nella seconda giornata del Congresso sono stati presentate le strategie e progetti delle Societa’ Dante Alighieri nel mondo, con successive sessioni di approfondimento per aree tematiche. La prima sessione ha visto la partecipazione dei Presidenti dei vari Comitati, riunitisi con il Presidente Andrea Riccardi. Tra le strategie di rilievo, sono state evidenziati progetti legati alla nuova apertura di Comitati in America Latina e nuovi filoni collegati ai programmi del MAECI, quali “Vivere all’Italiana”.

Silvia Giugni, Responsabile delle certificazioni PLIDA, ha valorizzato lo strumento della certificazione linguistica e ricordato l’importanza del progetto Cluster in Argentina, evidenziandone le applicazioni concrete, con particolare riguardo alla formazione qualificata dei docenti.

Le buone pratiche sono state protagoniste del prosieguo dei lavori attraverso le proposte avanzate da alcuni dei rappresentanti di Comitati Dante Alighieri nel mondo, che hanno descritto le loro esperienze in merito alle attivita’ di promozione della lingua legata alle “eccellenze” del nostro Paese quali moda, design, opera, musica.

Il Congresso si e’ concluso con le conferenze “L’ italiano in Argentina, Idee per il futuro” e ” Da Dante a Borges”, con l’esposizione di nuove proposte per lo sviluppo di una piu’ efficace promozione della lingua e della cultura italiana, prendendo a riferimento l’influenza che la letteratura italiana ha esercitato su Borges.

Il Congresso ha avuto un epilogo nella citta’ di Rosario, ove domenica 21 luglio il Presidente Andrea Riccardi, insieme al Governatore della Provincia di Santa Fe, Miguel Lifschitz, ha inaugurato una esposizione dedicata al pittore, ceramista e scultore italo-argentino Lucio Fontana nel Museo Castagnino, alla presenza di circa 300 persone.

Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala. Offerta di borse di studio del MAECI 2019-2020

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha instaurato nel corso degli anni un proficuo e apprezzato rapporto di collaborazione con l’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala, istituzione che riveste un ruolo primario nel settore della formazione dello spettacolo dal vivo e persegue da sempre una politica di apertura internazionale, che si concretizza attraverso l’accoglienza di studenti provenienti da tutto il mondo. Tale rapporto viene formalizzato ogni anno attraverso una convenzione. Da questa discende l’offerta di due distinte tipologie di borse di studio per l’anno accademico 2019-2020, che si portano con il presente messaggio a conoscenza di codeste Sedi, per loro diffusione.

La prima offerta riguarda n. 11 borse di studio di 9 mesi ciascuna destinate a giovani cantanti lirici stranieri che supereranno le prove di selezione per la frequenza del corso di perfezionamento in canto lirico organizzato dall’Accademia. Le borse decorrono dal 1 gennaio 2020 e il borsellino mensile ammonta a 900,00 €. Nel sito web dell’Accademia e’ imminente la pubblicazione del bando; sara’ possibile candidarsi dal 4 settembre p.v. fino all’11 ottobre p.v.

La seconda offerta e’ di n. 5 borse di studio per la frequenza del Master in “Performing Arts Management”, il cui bando restera’ aperto fino al 4 settembre p.v. per i candidati di Paesi extra UE e fino all’1 ottobre p.v. per candidati di Paesi UE. Il 1 ottobre e’ la data entro la quale e’ possibile fare richiesta della borsa di studio offerta dal MAECI. Le 5 borse di studio avranno durata di 6 mesi a decorrere dal 1 gennaio 2020 e un borsellino mensile di 900,00 €. Il Master in parola si pone l’obiettivo di preparare professionisti di alto livello con competenze manageriali ed economiche specifiche per il mondo dello spettacolo dal vivo.

Per entrambe i bandi si rimanda al sito internet dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala alla pagina: https://accademialascala.it/news/guida-iscrizione-selezioni. Sullo stesso sito gli interessati potranno presentare la propria candidatura.

Sia i borsisti del master che quelli del corso di perfezionamento in canto lirico dovranno provvedere in maniera autonoma a stipulare una polizza assicurativa contro malattie e infortuni.

XIII Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia

In occasione della XIII Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia, il Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale ha predisposto una strategia di comunicazione articolata e innovativa, che ha incluso, per la prima volta, anche la collaborazione con due Media partner, ANSA e RaiNews24, oltre che con Facebook Italia. L’obiettivo della strategia e’ stato quello di promuovere al meglio l’evento e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’opera svolta quotidianamente dalla diplomazia italiana, a favore della sicurezza e della crescita economica del Paese. Il risultato di questa strategia di comunicazione sono stati oltre 200 articoli su giornali cartacei e on-line, nazionali e locali, 52 passaggi televisivi (su RAI, La7 e Mediaset), oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni ottenute dalla campagna social e piu’ di 350 giornalisti e cineoperatori accreditati nei tre giorni della Conferenza

La campagna di comunicazione ha preso il via dall’annuncio della Conferenza sui canali social del MAECI e la contestuale pubblicazione di una pagina dedicata all’evento sul sito esteri.it. A partire dal 2 luglio, sono stati pubblicati quotidianamente sui profili social della Farnesina post con video, grafiche e altri contenuti multimediali di approfondimento tematico relativi a: “SistemaPaese”, “Cooperazione allo Sviluppo”, “Italiani all’estero” e “Mediterraneo”. Particolare attenzione e’ stata riservata all’obiettivo di raggiungere anche un pubblico giovane, attraverso linguaggi e canali di comunicazione informali. A tal fine, e’ stata lanciata – in collaborazione con Facebook Italia – la campagna social #ChiediallAmbasciatore, nell’ambito della quale sono stati realizzati 25 video in cui studenti liceali hanno posto alcune domande ad Ambasciatori e Ambasciatrici in varie aree del mondo. Attraverso i canali Twitter, Facebook, Instagram e YouTube del Ministero sono stati diffusi 279 contenuti, che hanno ottenuto oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni.

Gli accordi di ‘media partnership’ con ANSA e RaiNews24 hanno assicurato alla Conferenza una copertura costante e accurata. Entrambi i ‘media partner’ hanno allestito alla Farnesina una postazione fissa per registrare approfondimenti ed interviste agli Ambasciatori nei giorni della Conferenza (per un totale di 24 interviste su ANSA e 8 interventi in diretta su RaiNews). L’Agenzia ANSA ha inoltre realizzato, nella sala operativa dell’Unita’ di Crisi, un’edizione speciale in diretta del suo format “Forum ANSA”.

La Conferenza e’ stata “lanciata” da un’intervista al Signor Ministro sul Sole 24 Ore, seguita da 35 interviste ai Capi Missione su quotidiani nazionali, locali e online. Ben 150 gli articoli cartacei o online relativi alla Conferenza nelle giornate dei lavori. Sono state inoltre facilitate interviste degli Ambasciatori e dei vertici della Farnesina sui maggiori telegiornali nazionali e su altre trasmissioni televisive (Uno Mattina, Tg1, Tg2, Tg3, RaiItalia – che ha trasmesso servizi, interviste e gli interventi di apertura nei Paesi extraeuropei – SkyTg24).

Sul sito esteri.it e’ stata creata una apposita sezione dedicata alla Conferenza:(https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/eventi/alla-farnesina-la-xiii-conferenza-degli-ambasciatori-e-delle-ambasciatrici.html ) dove sono disponibili in video gli interventi di apertura e di chiusura, una galleria fotografica, il testo dell’intervento di apertura del Sig. Ministro, le interviste pubblicate sui giornali e i video del Forum e delle interviste realizzate da ANSA.

L’astronauta etneo Luca Parmitano è partito (di nuovo): sarà il primo comandante italiano della Stazione spaziale

Originario di Paternò, 42 anni, sposato con due figlie, uomo dei record. Il colonnello è stato il primo italiano a effettuare le passeggiate nello spazio e è anche il primo al comando dell’Iss. Assieme a lui ci sono un russo e uno statunitense

L’astronauta Luca Parmitano, originario di Paternò, è partito per Beyond, la sua seconda missione spaziale di lunga durata sull’Iss (la stazione spaziale internazionale), dopo Volare dell’Agenzia spaziale italiana nel 2013. Il lancio è avvenuto, come previsto, alle 18.28 ora italiana, dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan. La missione Beyond è organizzata dall’Esa (Agenzia spaziale europea). Parmitano è colonnello pilota dell’Aeronautica militare. Con lui sono partiti il cosmonauta russo Aleksander Skvortsov e l’astronauta statunitense della Nasa Andrew Morgan.

Parmitano ha 42 anni, è sposato e padre di due figlie. Fa parte del corpo astronauti europeo dal 2009. Prima di essere selezionato dall’Esa, è stato un pilota da combattimento dell’Aeronautica militare italiana sugli Am-x e un pilota collaudatore al reparto sperimentale volo dell’Arma azzurra, a Pratica di Mare (Roma). Durante la missione spaziale Volare è stato il primo italiano a effettuare delle missioni extraveicolari, le cosiddette «passeggiate spaziali», all’esterno della base orbitante. Nel mese di ottobre 2019, nella seconda fase della missione Beyond, sarà il primo italiano a diventare comandante dell’Iss. Una responsabilità che gli sarà affidata e che è già confermata sul sito ufficiale dell’Esa.

Sulla sua pagina Facebook, Parmitano ha scritto: «Il mio pianeta mi osserva e mi saluta, e io ringrazio in silenzio, nel silenzio dal quale sono avvolto». E pochi minuti prima del decollo, sempre sul popolare social network, ha pubblicato il video che segue: è il countdown realizzato per lui da alcuni amici. Si tratta di un augurio: «Godspeed, AstroLuca». Cioè «Che dio t’aiuti». (AISE)

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