Trovato il vino più antico del mondo. È siciliano e ha 6mila anni
Trovato il vino più vecchio del mondo. E’ italiano e ha 6 mila anni. Le analisi chimiche sono state condotte su contenitori di coccio che risalgono all’era del Rame (4 mila anni prima di Cristo).
La precedente scoperta risale al 2013 e il vino era un po’ più giovane: 3.700 anni. Era stato scoperto fra le rovine di Tel Kabri, una città nel nord di Israele.
Il primato di vino più antico d’Italia spettava invece a quello prodotto in Sardegna circa 3 mila anni fa dalla popolazione nuragica. Un torchio recuperato nel 1993 sul Monte Zara, nei pressi di Monastir in provincia di Cagliari, custodiva residui. Nel sito nuragico di Sa Osa (Cabras) furono invece trovati semi appartenenti a un vitigno di 3 mila anni fa.
I libri di storia in genere fanno risalire la nascita della viticoltura e della produzione di vino all’Età del Bronzo (1300-1100 anni prima di Cristo) e questo ritrovamento potrebbe far cambiare le conoscenze sull’economia delle società antiche.
Le analisi sono state condotte da Davide Tanasi dell’Università della Florida Meridionale, con la collaborazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Università di Catania ed esperti della Soprintendenza ai Beni Culturali, su giare di terracotta non smaltata provenienti dal Monte Kronio (o San Calogero) a una sessantina di chilometri da Agrigento. I residui contenevano acido tartarico e sali di sodio, ingredienti tipici del vino. Proprio quelli che i ricercatori sperano di trovare quando sono a “caccia” di vini preistorici.
Le origini dell’enologia potrebbero però essere ancora più antiche e non italiane. Potrebbe infatti essere nata in Iran – dove nelle montagne Zagros sono stati trovati indizi che porterebbero a 7mila anni fa, Cina o Caucaso – dove i primissimi vini potrebbero essere stati prodotti attorno al 7mila o 8mila avanti Cristo.
La più vecchia bevanda fermentata, e alcoolica, è un vino di riso e miele che è stato rinvenuto a Jiahu, in Cina, e risale a 9 mila anni fa.
Noi umani siamo comunque arrivati tardi: prima di noi già gli animali, primi tra tutti gli elefanti, si cibano di frutti fermentati per poter assumere alcool inebriante.
Mariella Bussolati (pubblicato su Business Insider Italia il 25.08.2017)