“El cine es un puente en el océano”
“El cine es un puente en el Oceano” è un progetto nato da un incontro, quello tra lo staff di Concorto con Marcelo Carrara e Maria Lina Bertoncini, italo-argentini di origine emiliano romagnola. “Concorto si occupa di cinema e Marcelo e Marilina si occupano di tutto quello che può collegare la comunità italiana in Argentina all’Italia”, scrivono gli organizzatori del Festival. “Il progetto nato da questo incontro è cofinanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e dal Comune di Pontenure, nostri partner da sempre”.
Grazie alla collaborazione tra Concorto, l’Unione Regionale Emilia Romagna di Buenos Aires e l’Associazione Nuove Generazioni TERRA, dunque, è nato “El Cine es un puente en el Oceano”, un progetto articolato che vede il cinema come tramite tra due terre lontane eppure strettamente legate.
Una parte del progetto è già stata svolta nel mese di giugno 2017. “Una delegazione di Concorto insieme al regista documentarista Tomas Sheridan – riportano gli organizzatori del Festival – è giunta a Mar del Plata, luogo in cui si concentra la più grande comunità italiana dell’Argentina, di tutto il Sud America e tra le più grandi del mondo. Il 18 giugno, presso il museo di arte contemporanea Museo MAR di Mar del Plata, si è tenuta la proiezione di cortometraggi provenienti dallo sterminato archivio di Concorto. In contemporanea, sempre a Mar del Plata, Tomas Sheridan – docente del laboratorio Audiovisiva all’interno di Concorto 2016 e 2017 – ha accompagnato un gruppo di corsisti alla scoperta di cosa significa creare un prodotto audiovisivo attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie digitali”.
L’obiettivo del workshop, spiegano, “è stato duplice; da una parte fornire ai corsisti gli strumenti necessari per comprendere le procedure di creazione di un prodotto audiovisivo, dall’altra la realizzazione di una serie di brevi documentari che hanno analizzato alcuni aspetti che attengono alla cultura italiana. A Buenos Aires Concorto ha potuto intrecciare importanti rapporti, in primis con l’Università di Bologna che nella capitale argentina ha una sua importantissima sede e dove abbiamo organizzato una proiezione alla quale hanno assistito studenti e docenti. Altri importanti contatti sono stati presi con le due principali scuole di cinema del Paese, il CIC (Centro de Investigation Cinematografica) e l’Universidad del Cine di Buenos Aires”.
La fase successiva del progetto si svolgerà in agosto, quando all’interno di Concorto 2017 uno speciale Focus verrà dedicato alla cinematografia breve argentina. L’obiettivo, si sottolinea, “è dar visibilità a una cinematografia tra le più quotate del continente latino americano, spesso inedita o poco vista in Italia e in Europa. Il programma sarà concepito anche come veicolo per un dibattito sui temi dei film, per stimolare l’incontro tra artisti, addetti ai lavori e il pubblico, e approfondire così la reciproca conoscenza. La selezione dei cortometraggi avverrà a partire da due domande: che cosa vede uno straniero in Argentina? E, allo stesso tempo, come un nativo può descrivere la propria terra a uno straniero? Il focus sarà quindi strutturato come un diario di viaggio, un percorso da Nord a Sud, che da Buenos Aires e Mar del Plata arriverà al limite estremo dell’America Latina, la Terra del Fuoco, attraversando città e natura incontaminata. Ogni film rappresenterà una tappa del viaggio di esplorazione e fotograferà un particolare ambiente, descrivendone lo spazio. Sarà proprio l’indagine sullo spazio a fare da linea guida”.
I cortometraggi verranno selezionati prestando particolare attenzione alla sperimentazione in questo ambito, perché lo spazio ricostruito dal cinema possa stupire come la terra che si svela davanti agli occhi del viaggiatore. Una parte del focus verrà dedicato alle scuole di cinema argentine, l’Universidad del Cine e il CIC di Buenos Aires, che proporranno alcune delle loro migliori produzioni.
In ambito scolastico il progetto proseguirà con un laboratorio formativo. Partendo dal presupposto che nel registro AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) di Pontenure ci sono circa 50 persone con riferimento all’Argentina, si organizzerà di concerto con alcuni insegnanti delle Scuole Medie Inferiori un percorso di ricerca sull’emigrazione dei pontenuresi che coinvolgerà una o più classi della scuola. Sarà “un’occasione di riflessione sulle migrazioni contemporanee e sulla mobilità europea ed extraeuropea che sempre di più coinvolge le nostre giovani generazioni”.
Infine, nel mese di ottobre, conclude lo staff di Concorto, “avremo il piacere di ricevere la visita di Marcelo Carrara, presidente dell’associazione di emigrati emiliano-romagnoli “Nuove generazioni TERRA” di Mar del Plata. In questa occasione sarà organizzato un incontro pubblico per sensibilizzare le persone sulle tematiche legate all’emigrazione italiana”. (aise)