Sucesso degli eventi di diplomazia sportiva in Argentina
A seguito dell’istituzione della “Giornata dello sport italiano nel mondo”, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires si è impegnata per dare una risonanza importante a questa prima edizione della nuova rassegna tematica, mettendo in calendario alcune attività che hanno riscosso notevole successo.
La prima attività, in ordine cronologico, è stata organizzata di concerto con il Consolato Generale a Bahia Blanca. Si è trattato di un incontro con le eccellenze dello sci azzurro Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone e Dominik Paris, in occasione del loro soggiorno di allenamento presso la località sciistica di Ushuaia, nella Tierra del Fuego. L’evento, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali, ha visto la partecipazione di circa 70 persone, che hanno potuto ascoltare i campioni e fare loro domande sullo sport.
La seconda attività è stata realizzata dalla stessa Ambasciata in collaborazione con il Consolato Generale a Buenos Aires e il Club Atletico River Plate, una delle squadre di calcio storiche in Argentina e con forti radici italiane. In apertura dell’evento – tenutosi presso le installazioni del River Plate – è stato presentato a una selezione di circa 200 studenti delle scuole italiane di Buenos Aires la nuova rassegna tematica in oggetto, sottolineandone l’importanza per veicolare non solo l’immagine di un Paese attento all’attività sportiva come parte del processo formativo dei più giovani, ma anche per presentare lo sport come punto di unione tra culture simili come quella argentina e quella italiana, capace di rendere ancora più profonda una già solidissima amicizia. L’ambasciatore Fabrizio Lucentini ha fatto cenno al gemellaggio che lega, a partire dalla tragedia di Superga del 1949, il Torino FC e il River Plate. E’ seguito un incontro con due leggende del Club: Ubaldo Matildo “Pato” Fillol (campione del mondo con la Nazionale argentina del 1978) e Jorge Gordillo (uno dei tecnici attuali del Club ed ex vincitore della Copa Libertadores con il River). Le due glorie del River Plate hanno raccontato curiosi aneddoti e si sono soffermati su alcuni valori chiave dello sport, dando ai ragazzi presenti importanti insegnamenti come il lavoro di squadra, lo spirito di sacrificio e la determinazione nel superare gli ostacoli. Entusiasti di poter conoscere le due leggende del Club, gli alunni delle scuole italiane hanno poi potuto visitare con grande entusiasmo il celebre stadio “El Monumental”, il più grande del Sudamerica, gentilmente messo a disposizione da parte del River Plate per l’occasione.
La terza attività – intitolata “Joy of moving” – è stata realizzata di concerto con l’azienda italiana Ferrero e l’Organizzazione degli Stati Americani. Nel quadro del programma di responsabilità sociale corporativa dell’impresa italiana, l’Ambasciata si è adoperata per includere anche la prima edizione della giornata dello sport italiano nel mondo, con una giornata per incoraggiare l’inclusione e l’equità attraverso l’attività fisica e lo sport. Nel difficile contesto della Villa 31, uno dei quartieri più complicati della città, si è tenuta una giornata all’insegna dello sport per circa 60 ragazzi, con corsi di formazione teorico-pratica per rafforzare gli strumenti sul metodo educativo dei 20 formatori presenti, insegnando ai bambini diversi valori legati all’amicizia, alla famiglia, al fair play e al divertimento.
Il Consolato Generale a Buenos Aires ha altresì curato la realizzazione di una apposita puntata del contenitore multimediale “Attualità Italiana” dedicata alla Giornata dello Sport, con un’intervista esclusiva a Nives Meroi. La scrittrice e alpinista italiana è intervenuta per parlare di alpinismo, “un’attività che unisce alla natura e permette di entrare in contatto con essa, offrendo l’opportunità di esplorare anche se stessi.”