Il Governo argentino ha istituito la nuova figura del Rappresentate Speciale per la Politica Estera Femminista, incardinata nel Ministero delle Relazioni Esterne, del Commercio Internazionale e del Culto con rango equiparabile a quello di Sottosegretario. L’iniziativa prevede anche lo stanziamento di maggiori risorse in ambito economico, culturale, diplomatico ed educativo, con l’obiettivo di rafforzare una politica estera volta a eliminare le discriminazioni contro le donne e a promuovere politiche di genere.
Il nuovo Rappresentante Speciale avrà il compito di interloquire con organizzazioni internazionali e altri partner sulle tematiche relative all’uguaglianza di genere, ai diritti delle donne e delle ragazze, promuovendo in particolare i programmi e le azioni intraprese dall’Argentina in materia, collaborando anche con le altre articolazioni della pubblica amministrazione nazionale.
L’incarico in oggetto è stato attribuito a Maria Cristina Perceval, originaria di Mendoza, filosofa, docente e politica peronista specializzata su temi di genere e diritti umani. Nel 2010 Perceval è stata nominata Sottosegretaria per la Promozione dei Diritti Umani del Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani, concentrandosi principalmente sui diritti dei più vulnerabili, tra cui la comunità LGBTQI+ e i migranti. Tra il 2012 e il 2015 è stata Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite a New York e, tra il 2016 e 2019, è stata Direttrice Regionale dell’UNICEF per L’America Latina. Nel 2022 – solo per pochi mesi – è stata anche Segretaria per le Politiche di Uguaglianza e Diversità del Ministero delle Donne, del Genere e della Diversità.
L’istituzione della figura sopra descritta conferma ulteriormente la nota attenzione che Buenos Aires dedica alla difesa e alla promozione dei diritti umani in ambito domestico e internazionale, un’impostazione che – dall’osservatorio dell’America Latina – colloca l’Argentina tra i Paesi più sensibili a questi temi.